top of page
  • Immagine del redattoreMichela Coletta

Il Fascino delle Borse negli Anni '50: Icone di Stile e Regole di Eleganza"



Nel vasto panorama degli accessori moda, c'è un elemento che ha sempre attirato l'attenzione e il desiderio di donne di tutte le età: le borse. Questi indispensabili compagni di vita sono molto più di semplici contenitori per gli oggetti personali; sono espressione di stile, personalità e storia.


Per molte di noi, la passione per le borse è nata sin da piccole, osservando con ammirazione le meravigliose collezioni delle nostre madri. Quel momento magico in cui una borsa diventa più di un semplice accessorio, trasformandosi in un'icona di stile, è un momento che molte di noi conoscono bene.


Ma qual è l'origine di questo oggetto così amato e desiderato? La storia della borsa risale a secoli fa, quando la sua funzione era prettamente pratica, utilizzata principalmente dagli uomini. Il termine "borsa" stesso risale agli inizi del ventesimo secolo, quando veniva utilizzato per descrivere le borse in pelle destinate agli uomini.


Tuttavia, nel corso del tempo, la borsa ha attraversato un'evoluzione straordinaria, trasformandosi da semplice accessorio funzionale a icona di moda e femminilità. Negli anni '50, un'epoca in cui la moda era sinonimo di eleganza e glamour, le donne desideravano emulare le icone di stile del cinema come Rita Hayworth e Marilyn Monroe, desiderando le stesse borse viste sullo schermo.


L'industria della moda ha risposto a questa crescente domanda con modelli simili ma realizzati con materiali più accessibili, consentendo a ogni donna di sentirsi un po' come una diva del grande schermo.


Secondo il libro di Stephanie Pedersen "Handbags: What Every Woman Should Know", gli anni '50 non erano solo un'epoca di glamour e eleganza, ma anche di rigide regole di stile, incluso l'abbigliamento e gli accessori come le borse.


Le donne di quell'epoca seguivano un'etichetta precisa quando si trattava di scegliere la borsa perfetta. Le donne con spalle larghe e un busto importante dovevano evitare le borse con tracolle corte, per non accentuare ulteriormente la parte superiore del corpo. Allo stesso modo, le donne con una forma a pera erano consigliate a non optare per borse con tracolle lunghe.


Inoltre, veniva raccomandata una selezione di borse in base alla propria taglia e fisico: le donne minute erano consigliate a optare per borse più piccole, mentre quelle con una corporatura più robusta potevano osare con borse più grandi.


Questi consigli possono sembrare rigidi agli standard moderni, ma riflettono un'epoca in cui lo stile era estremamente strutturato e regole precise guidavano le scelte di moda. Tuttavia, anche oggi, comprendere come scegliere la borsa perfetta in base al proprio corpo e stile personale rimane un consiglio prezioso per ogni donna che desidera brillare con stile e sicurezza.


Tra le borse più di tendenza degli anni '50 spiccavano la classica borsa a mano, la pratica borsa a tracolla e la sofisticata clutch.


Scopriamo  di più su di loro!!




La Clutch


Nell'epoca glamour degli anni '50, la clutch era l'accessorio indispensabile per le serate più esclusive. Questa borsa piccola e senza tracolla incarnava l'eleganza e lo charme delle occasioni speciali, disponibile in una vasta gamma di forme e stili.


Dalla classica forma rettangolare alla più stravagante a soffietto, le clutch degli anni '50 abbracciavano una varietà di design e materiali. Dalle scintillanti paillette al raso lucido, ogni clutch era una dichiarazione di stile e raffinatezza.


Queste borse esclusive erano progettate appositamente come complemento perfetto per gli abiti da sera, aggiungendo un tocco finale di glamour a qualsiasi ensemble. Con la loro grazia senza tempo, le clutch degli anni '50 rimangono un'icona di eleganza e stile, ricordandoci l'arte di vestire con classe anche nelle occasioni più speciali.


Clutch


Clutch vintage

La Box Bag


la box bag rappresentava l'epitome della praticità e dello stile per l'uso quotidiano.

questa borsa a cubo era disponibile in una varietà di materiali, dal raffinato serpente alla naturale raffia.


La box bag si distingueva per la sua versatilità: alcuni modelli assomigliavano a eleganti cestini per il pranzo, mentre altri ricordavano i più raffinati beauty case. Questa varietà di design e materiali permetteva ad ogni donna di trovare la box bag perfetta per il proprio stile e necessità.


Ma non era solo la box bag a dominare la scena della moda degli anni '50. Nella metà del decennio, fece la sua comparsa un'altra icona: la borsa in "lucite", realizzata in un vetro acrilico particolarmente resistente. Amata dalle star e dalle showgirl dell'epoca, la lussuosa "Lucite" rappresentava il massimo del lusso e dello stile, sebbene fosse destinata a un mercato più esclusivo a causa del suo costo elevato.


Tuttavia, per coloro che desideravano emulare lo stile delle icone senza spendere una fortuna, c'erano alternative più accessibili disponibili nei grandi magazzini, realizzate in plastica ma ugualmente affascinanti.



Box bag vintage









"Lucite" borsa in lucite

La Borsa a Tracolla


Nel vasto mondo delle borse, poche hanno raggiunto lo status iconico della borsa a tracolla. Pratica, versatile e perfetta per l'uso quotidiano, questo tipo di borsa ha il suo modello per eccellenza nella celebre 2.55 di Coco Chanel, che grazie alla sua eleganza senza tempo e alla sua funzionalità,  è diventata un accessorio essenziale nel guardaroba di ogni donna moderna.


Ma la versatilità della borsa a tracolla non si ferma qui. Oltre alla classica 2.55, esistono una miriade di modelli adatti a ogni occasione e stile di vita. Dalle borse maxi, perfette per viaggiare o per la vita quotidiana frenetica, alle più piccole e compatte, ideali per il weekend o per un'uscita informale, la borsa a tracolla si adatta a ogni esigenza.


Realizzate spesso in vacchetta per garantire resistenza e durata nel tempo, queste borse incarnano l'unione perfetta tra funzionalità e stile, permettendo a ogni donna di portare con sé tutto ciò di cui ha bisogno senza rinunciare all'eleganza.


La borsa a tracolla Kaia (Gerber) per Saint Laurent

Curiosità


La 2.55, caratterizzata da una lunga catena a mò di tracolla, è ancora oggi un simbolo di stile e raffinatezza, dimostrando la sua eterna popolarità nel mondo della moda ,è stata creata da Coco Chanel nel febbraio del 1955.

Questo nome è intriso di significato, rappresentando il mese e l'anno della sua creazione. La borsa è nata dalla visione di Coco di creare un accessorio che unisse eleganza e comodità, rompendo con la tradizione delle scomode pochette a mano utilizzate nelle occasioni formali degli anni '50.


Coco, donna moderna e dinamica, ha voluto liberare le mani delle donne, introducendo una catena regolabile su una borsa matelassé, caratterizzata dalla classica impuntura a rombi. Numerose sono le ispirazioni dietro questa iconica creazione: la catena si ispira ai portachiavi dei custodi dell'orfanotrofio in cui Coco è cresciuta, mentre il bordeaux del tessuto di seta che riveste l'interno della borsa richiama il colore delle divise indossate dai bambini dell'orfanotrofio.


Nel 1983, dopo la scomparsa di Chanel, Karl Lagerfeld, direttore creativo della Maison, ha deciso di dare un tocco di modernità alla 2.55. È nata così la 2.88, caratterizzata da una sottile striscia di pelle all'interno della catena e da una chiusura modificata, passando dalla rettangolare "Mademoiselle lock" alla distintiva "Double C lock". Questa riedizione ha portato un nuovo spirito alla classica borsa, mantenendo viva l'eredità di Coco Chanel nel mondo della moda.




Cocco Chanel con la sua borsa 2.55

L'iconica borsa di Chanel.



La 'Kelly'


Nel vasto universo delle borse di lusso, poche hanno raggiunto lo status iconico della 'Kelly' di Hermès. Questa borsa, nata nel 1935 con il nome di 'Sac Haut à Courroies', ha acquisito fama mondiale grazie a un evento singolare che la rese leggendaria.


La storia della "Kelly” inizia nel periodo in cui Thierry Hermès, fondatore della celebre casa di moda francese, era concentrato sulla produzione di accessori per l'equitazione. La borsa originariamente doveva contenere una sella o un paio di stivali, riflettendo così l'eredità equestre della maison.


Ma è stato nel 1954 che la "Kelly Bag" ha conquistato il suo posto nella storia della moda, quando l'iconica attrice Grace Kelly la ricevette per utilizzarla nel film di Alfred Hitchcock "Caccia al Ladro".


Quando  Grace Kelly utilizzò la borsa di Hermès per coprire la sua gravidanza e distrarre i paparazzi, questa borsa divenne immediatamente un simbolo di stile e raffinatezza.


Nel 1956, in onore dell'attrice, la borsa fu ufficialmente rinominata 'Kelly'.

Ogni borsa è realizzata interamente a mano, con gli artigiani che impiegano circa 25 ore per completare un singolo pezzo e utilizzando ben 2600 cuciture fatte a mano.


È Caratterizzata da una forma rettangolare e da un'elegante impugnatura, ideale per essere portata con grazia sul braccio.


Oggi, la 'Kelly' di Hermès rimane uno dei simboli più riconoscibili e ambiti del mondo della moda, incarnando l'eleganza senza tempo e la raffinatezza che ha reso Grace Kelly un'icona di stile per generazioni.



Grace Kelly con l'iconica borsa di Hermes che porta il suo nome

"Kelly's Bag"

1 visualizzazione0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Un Viaggio nella Storia, dell’industria DuPont.

L'E.I. DuPont de Nemours and Company, comunemente nota come DuPont, rappresenta un'icona nell'ambito dell'industria chimica mondiale. Fondata nel lontano 1802 a Wilmington da Eleuthère Irénée du Pont,

bottom of page