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  • Immagine del redattore Arianna Cerbone

L'arte non ci salverà (ma intanto ci tiene compagnia)

Aggiornamento: 21 set 2020



Se è vero che l'arte è specchio dei tempi, tanti sono gli artisti che ci tengono compagnia in questi giorni di emergenza e ritiro forzato. Spunti di riflessione arrivano attraverso le più disparate forme d'espressione, con l'arte che, tante volte bistrattata, torna centrale nel racconto sociale e politico della storia.


Vanni Cuoghi in questi giorni aggiorna Facebook e Instagram con immagini formato cartolina ( 10x15 ), in una sorta di storytelling, per narrare le conseguenze del Covid-19 nel mondo, avviando con la serie di acquerelli un catalogo di testimonianze che facilmente dall'attualità farà il salto nella storia dell'arte.



Lo street artist Rebor ha allestito nel proprio giardino le sue considerazioni sull'emergenza Coronavirus. Pubblicizzato dalla stampa con l'appellativo del "gentile" per la cura che dedica ai luoghi in cui interviene, ha montato la grande tensostruttura Alla ricerca di un riparo, come quelle apparse in questi giorni all'ingresso degli ospedali, per raccontare il sentimento più intenso del momento: la paura collettiva. Il tendone, che d'impatto comunica senso d'ansia, porta anche un messaggio positivo. Il suo tettuccio azzurro cielo rappresenta la libertà e il superamento delle avversità, mentre il rosa, colore ricorrente nelle opere del designer, astraggono l'opera in uno spazio sognante, una parentesi ovattata di riflessione e sicurezza, distante anni luce dalla frenesia del mondo moderno.



TvBoy, infine, trasforma Il bacio di Hayez nella parodia dell'amore ai tempi del Coronavirus. A Milano compaiono i famosi amanti, che però si baciano con la mascherina, così familiare in questi giorni, reggendo in mano una boccetta di Amuchina. L'opera postata sul profilo Instagram dell'artista, senza dettagli sulla sua precisa collocazione, è stata purtroppo già vandalizzata, ma lui non ha perso tempo e si è rifatto sui muri di Barcellona, dove stavolta ad aver il volto coperto col presidio più ricercato del momento è stata la Monna Lisa.



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